Costellazioni - percorso

Il percorso base e i suoi passi

Percorso

"C’è un momento in cui si compie un piccolo passo, si devia di un millimetro dalla solita via, a quel punto si è costretti a posare anche un secondo piede e d’un tratto si finisce su un percorso sconosciuto."
- David Grossman

costellazioni/biocostellazioni

Primo passo

Il percorso ha inizio con un colloquio preliminare privato, in cui il cliente pone la domanda o la questione su cui intende lavorare. Si possono indagare temi di natura personale, familiare, relazionale o lavorativa ed economica.

Secondo passo

Il secondo passo del percorso si compone di tre sedute da un’ora l’una, e a distanza di 20 giorni l’una dall’altra.

In queste tre sedute è prevista l’introduzione al percorso, attraverso la spiegazione delle nozioni base della disciplina delle Costellazioni Sistemiche (chiamata protocollo base), e l’indagine della Facilitatrice per redigere un albero genealogico essenziale, prendendo nota del nome e della data di nascita dei genitori, dei fratelli e delle sorelle, dei nonni, degli zii, e si informa su eventuali aborti e morti precoci o violente in modo da ricostruire nel modo più preciso possibile la reale compagine familiare. In questa fase occorrono informazioni su luoghi ed eventi significativi.

Terzo passo

Una volta inquadrata con precisione la domanda a cui si vuole dare una risposta si dà inizio alla costellazione vera e propria. Vengono introdotti i rappresentanti, ovvero un gruppo persone che hanno già eseguito il Protocollo Base.

I rappresentanti entrano in connessione con il campo morfico del soggetto e vengono guidati da dinamiche spontanee, portando alla luce il vissuto emotivo di persone reali o delle situazioni che rappresentano.

In genere, nel giro di qualche minuto la costellazione mette in luce il blocco chimato irretimento, in cui vediamo la situazione "reale" del sistema familiare del soggetto e assistiamo così all'emersione del nodo o del nucleo problematico del sistema.

Solamente la visione e la presa di coscienza di questo dato potrebbe bastare al cliente per destrutturare una serie di blocchi interiori e giungere a nuove consapevolezze riguardo se stesso e il proprio sistema; ma in genere si cerca di effettuare un aggiustamento della situazione. Attraverso quindi un misurato e graduale cambiamento delle posizioni dei rappresentanti nello spazio, spontaneamente o attraverso l'intervento della facilitatreice, si riporta il sistema nel giusto ordine, in una rinnovata armonia dentro la quale il soggetto interessato riprende il suo giusto posto e ristabilisce le corrette relazioni con i membri del suo sistema.

Si tratta di un percorso che per la sua buona riuscita necessita di un minimo di tre/quattro mesi con un arco di stabilità di due anni.